mercoledì 1 marzo 2017

In un qualsiasi mattino di settembre di Luciana Balducci

Buon primo marzo lettori,

oggi vi voglio parlare della mia passione sfrenata per le bookchallenge! 

Sto partecipando alla challenge di IRead La tana del lettore e a differenza dello scorso anno, nel 2017 ho deciso che mi limiterò a questa. Sono un pò indietro per via della sessione, ma so che appena terminerò gli esami, riprenderò a leggere più spedita di prima! Amo le challenge perché permettono di scoprire numerosi e validi titoli! Quindi ecco il titolo che ho proposto per l'ottava spunta:

8/40: un libro narrato dal punto di vista di diversi protagonisti.




Il romanzo "in un qualsiasi mattino di settembre" è narrato dal punto di vista di due innamorati, ognuno dei quali presenta una forte e definita personalità.  
Lui è un laureando in architettura e lei, al contrario, un affermato architetto. Pur essendo una storia molto semplice e scorrevole, è speciale perché scritto in modo passionale e la passione lo rende avvincente. La storia d'amore è molto intensa e descrive perfettamente i sentimenti provati durante l'innamoramento e durante la perdita della persona che si ama. Ho sottolineato molte frasi, commoventi e piene di significato. Sembra di sentire ogni singolo battito del cuore dell'autrice, mentre si legge. Luciana Balducci riesce a provare una grande empatia nei confronti dei suoi personaggi, come se stesse parlando delle sue stesse emozioni e paturnie. Sicuramente si tratta di un libro che fa venire voglia di innamorarsi ed amare, definibile a grandi linee, una favola moderna. Amo il personaggio di Emma, una donna che si rappresenta virtualmente come un fuoco, che riesce ad essere domato soltanto dall'amore di Guido. L'amore infatti è mutamento, non è niente di rigido o fisso, ma plasmabile a nostro piacimento. Parlare d'amore non è facile, in particolare se si parla di un amore reale. Spesso nei libri l'amore è esaltato e idealizzato, al contrario l'amore tra Emma e Guido è plasmato dai problemi della quotidianità e cresce insieme alla consapevolezza verso se stessi 
acquisita dai personaggi. 




"L'unica possibilità di svuotare l'anima era la scrittura, quel meraviglioso modo di comunicare, con calme, riflettendo, o anche di getto, con il cuore in tumulto, ma che lega le parole ad un foglio, così che non possano scappare, così che rimangano lì, a ricordarti quanto sei stato coraggioso o pazzo o, semplicemente, te stesso".

Vi consiglierei sicuramente questo libro, come un ottimo regalo per San Valentino, oppure per la Festa della Donna, dato che ci avviciniamo all'otto marzo. Emma è il prototipo della donna che vorrei essere. Coraggio e forza, capacità di rialzarsi, soffrire il giusto e senza dipendere emotivamente da un  uomo sono i giusti ingredienti per una relazione sana. Questo è ciò che ci insegna Emma, mentre Guido pur non rappresentando l'uomo ideale, riesce a gettare le basi per un futuro solido. La bellezza di questi personaggi sta nel loro essere veri, molto simili a gente in carne ed ossa, pur essendo il loro essere fatto d'inchiostro.

"E io ho un cuore che stramba senza avvertirmi, un cuore pericoloso che molla gli ormeggi della prudenza, si inoltra e si imbatte nella tempesta, e io-non curante delle onde che mi investono- sono, anzi, paga solo quando le mie certezze vengono sbalzate lontano, verso luoghi che non conosco. "

Dal sito di Eretica Edizioni:

Emma e Guido si incontrano in un qualsiasi mattino di settembre. Il loro incontro parrebbe casuale ma il caso non esiste. Esistono incontri predestinati che si preannunciano mentre, magari, ti stai preparando per uscire.
Hai acceso la radio e stai scegliendo cosa indossare. Senti la voce di Neil Diamond cantare September Morn e d’improvviso – non ti succede mai – ti fermi ad ascoltare e a tradurre mentalmente il testo.Stai, solo per un po’. Stai, e lascia ch’io ti guardi. È passato così tanto, ti conoscevo appena. In piedi sulla porta.
Luciana Balducci è nata e vive a Bari. Avvocato per formazione, oggi lavora presso il Politecnico barese. In un qualsiasi mattino di settembre è il suo romanzo di 
esordio.http://www.ereticaedizioni.it/?product=luciana-balducci-in-un-qualsiasi-mattino-di-settembre

lunedì 20 febbraio 2017

17 passi lontano da te di Valerio Mottin

Non è facile recensire un libro che sembra essere stato scritto da te. È vero che sono i libri a scegliere i lettori e avevo proprio bisogno di questa lettura. "17 passi lontano da te" è un romanzo narrato dal punto di vista di un paziente, del figlio e dell'oncologo. Per la prima volta ho trovato uno scrittore che decide di parlare del cancro senza peli sulla lingua, senza illudere e dicendo tutta la verità. Il cancro, pur facendo parte della nostra quotidianità, e' un taboo. Nessuno ne parla o ne vuole parlare. È come se, di fronte a noi,  esplodesse una bomba atomica e tutti noi continuassimo a vivere facendo finta di niente. Sentiamo un boato, tutti i nostri atomi iniziano a vibrare, ma  continuiamo a sorridere in faccia al nostro destino beffardo. Grazie a  Valerio Mottin, la letteratura si fa bomba, boato e vibrazione, e nessuno può rimanere indifferente al rumore della scrittura. Devo ringraziare questo scrittore per aver messo su carta il dolore che ogni giorno vivono migliaia di famiglie. Lui riesce a metterci su fronte alla vita vera senza censurare nulla di ciò che è la storia naturale del cancro. Come sapete io sono figlia di un uomo che ha perso la sua battaglia contro il cancro, ma dalla vita è uscito vincitore. Sono figlia, sono madre e al più presto sarò medico, infatti mi è sembrato di leggere me stessa tra quelle righe, e pur non conoscendo l'autore mi sono sentita più vicina a lui che a qualunque altra persona presente nella mia vita fisicamente. Pensavo di essere l'unica e sola ad aver vissuto e provato lo strazio di una malattia che dalla diagnosi alla fine, non ti dà tregua. Il cancro e' un mostro che ti schiaccia e tu non puoi far nulla contro di esso. Ma sapete che vi dico? La letteratura, la cultura, i libri, guariscono, diventano genitori degli orfani,mariti delle vedove, nonni, zii, figli di chi pensa di essere completamente solo. I libri mi hanno salvato. Da quando mio padre, la mia ancora e' stata tirata su verso il cielo, mi sono aggrappata allo studio e mi nutro di pagine di medicina e romanzi. I libri mi fanno da padre e mi cullano da quando non può più farlo lui. "17 passi lontano da te" mi ha ricordato che non sono sola, non siamo soli. Noi figli, vittime anche noi del cancro, non siamo soli e non lo saremo mai.

"Un po' mi mancano quei momenti, quella spensieratezza, i primi baci ed i primi amori. 

Sorrido, porto tutto dentro di me in fondo."

Pur essendo un libro in cui il lavoro introspettivo del protagonista diventa molto doloroso e triste, l'entusiasmo verso la vita, l'onore, la dignità e il valore del lavoro, riescono a portare a galla sentimenti che spesso si perdono nell'oblio della quotidianità e delle giornate tutte uguali. 


"È proprio vero che alcune volte sono proprio le piccole cose a renderti felice. Ma non voglio cadere nella banalità delle cose già dette. Oggi sono felice e questa è l'unica cosa che 

conta."




Ciò di cui mi sono resa conto a fine lettura, da figlia e genitore, è che l'amore di un padre ha il compito di indicare la via verso la felicità ai figli. Personalmente, credo di essere una mamma molto ansiosa, perché ho perso tanto e non voglio perdere nient'altro e le mie paure mi portano verso un atteggiamento iper protettivo, ma una qualità posso dire di averla: do valore a ogni momento. Se questo modus vivendi non l'avessi imparato dal mio vissuto, l'avrei imparato da "17 passi lontano da te". Meglio arrivare in ritardo da qualsiasi parte,perdendo tempo annegando in un abbraccio con mia figlia, che essere un mamma perfetta e puntuale. Non ho tempo per lo stress e i malumori. Mia figlia pur sapendo che si può fare stare "un pezza" senza essere rimproverata, mi chiede sempre "mamma,mi posso sporcare?", quando la portò al mare d'inverno. Amare i propri figli può essere altamente educativo.


"E’ vero, guadagno tanto. Come medico chirurgo guadagno tanto. Ma ci sono volte in cui mi chiedo se tutto ciò ne vale la pena. Se ne vale la pena di tornare a casa la sera ripensando alle persone che indirettamente ho condannato a morte, ripensando ai loro volti, alle loro paure, perchè poi queste persone, puntualmente vengono a trovarmi nei sogni ed io non ne posso più."

domenica 5 febbraio 2017

La ricetta del vero amore di Nicolas Barreau

“In quel momento non sapevo ancora che a volte la vita non concede molto tempo a due persone, nemmeno se sono fatte l’una per l’altra” 

Iread Challenge: 5/40 un libro di un autore francese

Durante una domenica tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, ho letto questo libricino, prequel de "Gli ingredienti segreti dell'amore". E' un libro che si finisce in un'ora e pur essendo una storiella molto semplice e scorrevole, ti fa sentire come un adolescente alla prima cotta. L'atmosfera parigina non è molto evidente come mi aspettavo, però la magia dell'amore scorre tra le righe e ti rapisce. Gli apparenti difetti di una ragazza, diventano pregi agli occhi di colui che la ama. 

“Chiunque abbia amato almeno una volta nella vita senza essere corrisposto sa che siamo pronti a fare le cose più insensate nella speranza di raggiungere il nostro scopo”

A volte bastano poche pagine per lanciare un grande messaggio d'amore e speranza: prima o poi qualcuno ti amerà così come sei! È difficile amare se stessi, soprattutto quando si è giovani e ignoranti in tema d'amore, quando è difficile anche accettare di guardarsi allo specchio. In realtà ad amarci, da qualche, parte c'è qualcuno, o forse, presto o tardi ci sarà. Quando non vi sentite amati, perché pensate di essere troppo sbagliati, troppo insignificanti, o troppo poco, regalatevi un'oretta in compagnia di Nicolas Barreau. Parigi è la città dell'amore e i libri ispirati a lei non possono che essere estasi.


Trama

Henri studia letteratura, è giovane, timido e spesso solo. Un giorno la sua vita cambia inevitabilmente dopo all’ingresso in aula, durante la lezione del prof. Caspari, di una giovane ritardataria cronica: Valérie Castel. Da quel preciso momento Henri si pone un unico obiettivo: avere almeno l’occasione di parlare con quel affascinante, incredibile e speciale essere umano. Fortunatamente, dopo qualche tempo, il tanto atteso sogno si realizza. I mesi passano, i due diventano amici e Valérie, per le vacanze, parte per l’Italia ove conosce Alessandro, la sua nuova fiamma. Henri, dopo un primo momento di rabbia, dolore e resa, scova un vecchio libro colmo di filtri e pozioni. Così nonostante l’incertezza e la vergogna, decide di giocarsi la sia ultima carta preparando la cena perfetta e l’elisir d’amore, quello che gli avrebbe permesso di conquistare il cuore della donna della sua vita. Magicamente la serata trascorre piacevolmente tra complimenti, lusinghe e imprevisti. Hanri, convinto di aver finalmente ottenuto l’amore della sua futura moglie grazie al libro degli incantesimi, si gode quell’attimo di felicità sospirando trasognante. Però, ben presto, ricostruendo la serata, apprende che la scintilla è scattata senza nessuno artificio e che quella notte avvolta nella delizia di un menù speciale è decisamente il frutto del vero amore.







sabato 4 febbraio 2017

L'usignolo di Kristin Hannah


"Non aveva imparato niente nella vita? Le persone se ne andavano. 
Lo sapeva. Abbandonavano soprattutto lei." 

"L'usignolo" narra la storia di Vianne e Isabelle, due donne e sorelle, Pleiadi moderne, il cui spirito guerriero viene partorito dall'atrocità della guerra. Queste due potenti eroine da succubi diventeranno concubine dell'orrore e giacendo nello stesso letto di loro carnefici, chiamati "fame", "paura" e "sangue", scopriranno la forza motrice che spinge un uomo a diventare eroe. 

“...E proprio tu, fra tutti, dovresti sapere che una donna può fare tutto ciò che può fare un uomo.”

Non sono soltanto un inno al femminismo e nemmeno una semplice storia d'amore e guerra. La guerra è "pharmakon" per le nostre eroine, scopriranno, infatti, che possono essere avvelenate e guarite da un evento temprante e allo stesso tempo straziante. La Seconda guerra mondiale e la deportazione degli ebrei, sono le tragedie che fanno da filo conduttore a una trama che sarà scritta da ogni singola azione valorosa compiuta dalle donne che realmente hanno combattuto la guerra tra le quattro mura di casa. Parigi è assediata, l'esodo è iniziato, la fine sembra vicina, ma in un mondo avvizzito dall'odio, Vianne e Isabelle, trovano il modo di ridestare il seme dell'amore, semplicemente salvando delle vite. La guerra si trasforma in opportunità nelle mani, nel grembo e nel cuore delle donne. 

“La sua amata città era come una cortigiana un tempo bellissima e ora invecchiata, dimagrita, stanca e abbandonata dai suoi amanti. 
In meno di un anno il frastuono incessante degli stivali militari tedeschi sulle strade aveva privato quella maestosa città della sua essenza, e le svastiche su ogni monumento l’avevano sfigurata.”

Come si può trasformare una città quale Parigi, simbolo della libertà e dell'amore, in una cortigiana che giace col nemico pur di reggersi in piedi? Parigi cade, cade e cade nel vuoto portato dalla guerra. La speranza è ancora la che vive all'oscuro, in silenzio, indisturbata, nel petto delle madri, delle figlie, delle sorelle, mentre rimbocca le coperte ai figli pelle ossa, mentre sutura ferite, imbocca ammalati, tende la mano a un aviatore sperduto e perduto. La speranza si chiama Vianne, Isabelle, Sophie, Sarah. Parigi una donna che salva e da salvare. Leggere "l'usignolo" è come perdere tra le note di un cantico di speranza. 




mercoledì 28 dicembre 2016

Libri preferiti del 2016


Bentornati lettori pazzoidi! 
Qui è Sesi che parla e sta per annunciare la mia top five del 2016! 
Questi sono i libri che più ho amato (e con cui vi ho tartatassato) quest'anno.
Lasciatemi i vostri preferiti nei commenti qua sotto o sul canale. 
Sono curiosissima di sapere quali libri avete amato o odiato. 
Let's start...




5^ POSTO 

La chimera di Praga di Laini Taylor

Questo fantasy mi ha positivamente stupito. Ero scettica perché avevo appena finito "Vertigine", sempre della Lain young adult, ed ero rimasta delusa e schifata. Invece questo libro ha risollevato le sorti della casa editrice nel mio cuore. La lettura è stata 

appassionante e la trama non era per nulla scontata. Karou,una 17 enne che studia arte e dai capelli blu, ci accompagna in un'avventura fantastica in un mondo popolato da angeli e chimere. Indovinate di chi si innamorerà? ;)



4^ POSTO 

Harry Potter And The Cursed Child di J. K. Rowling, Jack Thorne, John Tiffany

Il popolo del mondo magico è diviso intorno a questo libro,infatt c'è chi l'ha amato e chi l'ha odiato. 
I pareri sono stati contrastanti e molti sono rimasti delusi. Personalmente l'ho amato perché dopo che Harry per anni ci ha fatti sentire delle nullità in confronto a lui, al suo coraggio, alla sua paura soltanto della paura, finalmente abbiamo un personaggio, suo figlio, più realistico e simile a noi. 
Albus Severus Potter è l'adolescente che c'è in noi, non è perfetto, è preso in giro dai compagni, ha paura e se la fa sotto, e pur avendo intenti eroici, combina sempre guai. 
Chi non si rivedere almeno un pò in lui?


3^ POSTO

Vita degli elfi di Muriel Barbery

Come per il libro precedente, anche questo ad alcuni è piaciuto e ad altri no, soprattutto perché l'autrice de "l'eleganza del riccio" si è cimentata per la prima volta in un libro con un target più giovanile. La storia di due bambine con doti magiche,legate alla natura e alla musica, mi è parsa incantevole. Lo stile e la forma sono tipici di un'autrice eccelsa, che avendoci già meravigliato con l'opera precedente, anche stavolta ci sa rapire con una manipolazione della lingua di cui solo un artista della parola è capace. Leggetelo e amatelo tutti.

2^ POSTO 
Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Questo libro l'avevano letto tutti tranne me e ho voluto seguire la massa perché mi sembrava interessante, così sono finita per amarlo. Amo il personaggio di Tatiana, amo il suo carattere determinato e coraggioso. Sicuramente è una delle mie eroine preferite ed l'autrice è stata bravissima a creare e plasmare questo personaggio in un contesto storico difficilissimo. La storia d'amore è realizzata senza trascurare nessun aspetto essenziale dei primi tormenti amorosi tipici di una giovane ragazza. Non mi resta che aggiungere l'hastag #girlpower. Vi consiglio vivamente di leggerlo.


1^ POSTO
Il lago dei sogni di Salvatore Niffoi
So di essere superficiale perché in libreria l'ho preso solo per la copertina, però si è rivelato il mio libro preferito del 2016. Un Adelphi è per sempre, con loro si va sempre sul sicuro. Ogni libro di questa casa editrice è una piccola perla (a differenza della Newton...ops shhh).
Leggerlo è come passeggiare su un lago di sogni, dove letteratura e magia, si incontrano. 
La forza delle donne, il sogno, la lingua popolare, vi faranno amare ogni pagina, quindi spero che lo leggerete per metterlo nella vostra top five del 2017 proprio come ho fatto io. 
Vi auguro un meraviglioso nuovo anno ricco di viaggi dentro ai libri!
 

mercoledì 7 dicembre 2016

Novità Libri 2017


Buon Dicembre lettori! 
Riapro il blog con un bollettino riguardante le nuove uscite di Gennaio e Febbraio! 
Natale sta arrivando ed è giunto il momento di accumulare soldini da spendere in libreria!
Ecco a voi le novità che mi entusiasmano di più dell'universo young adult: 


Shadow Magic

Joshua Khan

(De Agostini)
“Se cercate quel brivido che avete provato la prima volta che avete letto Harry Potter, non lasciatevi scappare Shadow Magic. Vi sfido a non innamorarvi di questa storia!” Rick Riordan
Da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose, Lily Shadow si è ritrovata unica erede al trono di Gehanna. Ma per una ragazzina di tredici anni, che non ha alcuna conoscenza della magia nera, governare il regno delle ombre è impossibile. I suoi antenati erano in grado di comunicare con glispiriti, risvegliare i morti, radunare truppe dalle tombe. Come potrà lei difendere il Paese senza magia e senza un esercito?
Epico e avventuroso, dall'Inghilterra il primo capitolo di una nuova straordinaria saga.


Flawed
Cecelia Ahern
(DeA)

In un futuro non molto lontano, il giudice Crevan conduce una spietata guerra contro l’immoralità. È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile. Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia e sarà proprio Celestine a scontrarsi per prima con le realtà.
Da un'affermata autrice bestseller internazionale, il primo capitolo di una straordinaria saga destinata a diventare un film prodotto da Warner Bros.



Il club delle seconde occasioni
Dana Reinhardt
(DeA)

Cosa c'è di peggio che essere lasciati dalla ragazza che si ama disperatamente? Niente. River Dean ne è convinto. Penny l'ha mollato, senza una parola, in un pomeriggio di primavera dall'altra parte di Los Angeles. River si mette in cammino verso casa, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei suoi giorni. Finché l'insegna di un gruppo di supporto richiama la sua attenzione 'Il club delle seconde occasioni'. E una seconda occasione è proprio ciò che la vita può riservare in un momento così.
Apprezzato da autori come Markus Zusak, Emily Lockhart e Mattew Quick, Il club delle seconde occasioni è un romanzo che vi farà ridere, piangere, riflettere sugli attimi fuggenti della vita e sul desiderio di una proprioa seconda occasione.


Elda Lanza
Imparerò il tuo nome

Ponte alle Grazie
Negli anni 60 è stata una delle donne più influenti d’Italia,
a 90 anni è diventata autrice di gialli bestseller:
questo il suo primo straordinario romanzo al femminile
L’amore nel terzo millennio raccontato dalla novantenne più giovane d’Italia.



 10 febbraio 2017
Chiara Gamberale 
Qualcosa

con illustrazioni di Tuono Pettinato
(Longanesi)
La Principessa Qualcosa di Troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa, ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Ma, quando sua madre muore, la Principessa si ritrova «un buco al posto del cuore». Com’è possibile che proprio lei, abituata a emozioni tanto forti, improvvisamente non ne provi più nessuna?



martedì 10 febbraio 2015

Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse ✒

Buondì^^ Stavo riflettendo su com'è nata la mia passione per la lettura. Pensavo che spesso si inizia a leggere grazie a un parente o un professore che ti apre la strada verso questo mondo. Io ho avuto come mentore mia nonna che mi regalava continuamente libri, sui dinosauri, gli egizi, i greci, libri che diventavano case o che dovevi costruire da solo. Alle elementari mia mamma mi regalava i libri del "battello a vapore", dei quali non dimenticherò mai "Piotr", la storia di un bimbo che cerca suo padre attraverso la fredda Russi. Il mio bisnonno, che purtroppo non ho conosciuto, mi ha inviato due suoi messaggeri attraverso il tempo. Grazie alla sua storia e alla sua passione per la lettura raccontatami da mia mamma e mia cugina ho imparato ad amare i libri. Il mio aneddoto preferito e che ho insegnato a Vera è quello che narra la sua celebre frase: "i libri si baciano". Al liceo ho avuto dei professori che mi hanno cambiato la vita. I primi due anni, la mia prof di italiano entrava sempre in classe con minimo due libri. Mi è bastato il suo esempio e la sua passione per amare la lettura. Essere interrogata da lei era un gioco. Potevi essere te stessa e parlare con passione. Mi ha fatto amare Omero, e questo dice tutto di lei. Gli ultimi due anni ho avuto una professoressa scrittrice e un professore che non dimenticherò mai. Ho imparato più cose da loro tre sulla letteratura e sulla vita, che durante il mio percorso scolastico. Della prima si diceva che non fosse normale. Il genio non può essere normale. Del secondo si diceva che fosse un professore severissimo. Se potessi dargli un premio Nobel per come ha rivoluzionato la mia esistenza, lo farei. Quando vorrei mettere in replay la mia vita. Vorrei tornare a rivivere i momenti vissuti con queste persone. Sicuramente ho scoperto una nuova forma d'amore. Si può amare qualcuno semplicemente sentendolo parlare di un libro. Questo non lo dico io ma lo dice Dante:

« Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante. »
(Inferno, Canto V, versi 133-138)

Nel mio caso posso dire che i libri hanno interpretato la parte di cupido, mentre tutte queste persone, che mi hanno iniziato alla lettura mi hanno baciato l'anima. :)